October 11, 2007

Cleveland mon amour

Ennesimo episodio di sangue in una scuola da queste parti. Questa volta il new york times se la cava con due articoli piccoli piccoli (1 2). Non c'e' stato in effetti troppo sangue, qualche schiena scheggiata e un petto forato, ma nessuna vittima. Quindi nessuna necessita' di paginoni riempiti di candele e adolescenti in lacrime guardando lontano. Nessuna necessita' nemmeno di mettere in discussione la facilita' con cui ci si puo' procurare un'arma in questo paese maliconico di far west. Qualcosa c'e' pero': una riga in due articoli che dice "The shooting raised questions about security at the school, the SuccessTech Academy." Quindi, non certo a livello nazionale sulle armi in genere, ma nella scuola particolare, non un metro piu' in la. Quello che succede e' che ora il preside e i vari responsabili saranno presi di mira perche' in quella scuola: “There’s no checkpoint,” he said. “There’s no metal detector.” Questo fara' andare in bestia tutti i genitori che chiederanno la testa dei vari responsabili. Nessun metal detector.

Ma come riescono sempre in questo posto a mancare il bersaglio cosi' clamorosamente? Succede oramai metodicamente. L'Iraq, e presto l'Iran, sono minaccie alla pace? quindi andiamo a portare loro la guerra. Il ragazzino con problemi spara? perbacco, non c'era sicurezza alla porta. La droga fa male? allora andiamo a bombardare tutta l'Asia e un po' di Sud America, in cerca di papaveri. La sanita' pubblica gratis senza assicurazioni? diavolo non siamo mica comunisti!
Sistematicamente un'azione utile a un minuscolo gruppo clamorosamente influente, viene sbandierata a soluzione facile per problemi ultra complessi. Primo, mai queste soluzioni funzionano, perche' mai vanno a toccare il cuore del problema, e direi che manco lo scheggiano. Anzi, provocano danni molto piu' devastanti di quello che sarebbe successo se nulla fosse stato fatto (basti pensare alla minaccia Saddam, ma dov'era la minaccia? Con quali armi? [le peggiori stime danno a oggi 1.220.580 morti in Iraq, hitler, stiamo arrivando] E il disagio creato a milioni di studenti che ogni mattina devono passare in fila in tutte le scuole del paese per un metal detector? Ed io che vado in ospedale con una mano che era un pallone e nessuno mi chiede cosa ho, ma che assicurazione ho, e non avendolo chiaro dovermene tornare a casa?). Secondo, il fastidio doloroso che mi provocano sottopelle questi argomenti, e' dovuto all'inaudita ipocrisia che regge il tutto. Si va in medio oriente per il petrolio; non si tolgono le armi perche' la lobby relativa fa soldi a palate; non si danno cure gratuite perche' il sistema arricchisce tantissimo pochissimi che diventano potentissimi.

Le loro liberta' tanto sbandierate avvizziscono sotto un manto di egoismo ipocrita, indorato con un forte senso di comunita' anche lui sbandierato in ogni lato, che a questo punto sarebbe meglio se non avessero, o facessero meno finta di avere, e iniziassero a mangiarsi tra di loro come iene, obese.

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