September 14, 2007

Debian e democrazia

Un altro aspetto interessante di Debian e' la via di assoluta democrazia che i programmatori della comunita' (qualche migliaio) si sono dati. Tutto viene deciso a voti, in un modo piu' complicato che quello che conosciamo noi per le elezioni politiche, tramite il cosi' detto Schulze Method. Che non conosco nei dettagli, che sono complessi, ma puo' essere riassunto cosi:

non si vota solo per una persona (o per una opzione) come normalmente avviene, ma si compila una lista col proprio ordine di preferenze. Alcune opzioni tra quelle disponibili possono essere preferite a pari merito con altre, altre non essere proprio messe in lista. Quelle non messe nella lista sono considerate all'ultimo posto alla pari. In questo modo si sta dicendo: preferisco X a (Y e Z), e (Y e Z) a J. Queste preferenze sono quindi analizzate (meglio da un computer) riassumendo il bilancio delle preferenze tra tutte le varie coppie di candidati. Un vincitore e' stabilito, all'incirca, secondo quanti punti ottenuti sommando i gradimenti e sottraendo gli sgradimenti.
L'importante e' che ciascuno indica non solo un favorito, ma tutta la lista delle sue preferenze, quindi anche chi NON preferisce, e questo viene preso in considerazione. Oltre ad avere le caratteristiche normali che uno si aspetta (se tutti preferiscono X a qualunque altro, allora X vince, e se tutti non vogliono Y, allora Y non puo' vincere), una conseguenza interessante e' che il voto di interesse, quello per cui uno vota diversamente da quello che davvero vorrebbe per questioni di strategia ("mi conviene votare quell'altro turandomi il naso perche' il mio partito tanto non ha possibilita'") perde senso. Al primo posto e' naturale mettere la propria sincera scelta, seguita dai "meno peggio".

Insomma, e' un tema abbastanza complesso e da studiare meglio, ma mi pare sufficientemente interessante per una discussione seria, perche' il modo in cui si decide di votare e' fondamentale. Ricordiamoci che Bush nel 2000 vinse le elezioni presidenziali contro Al Gore con 50,460,110 voti contro 51,003,926. Non e' uno sbaglio, prese mezzo milione di voti IN MENO del perdente (47.87% contro 48.38%), ma non scoppio' una guerra civile, perche' erano le regole della Piu' Grande Democrazia Mondiale. Credo che, oltre a proporzionale e maggioritario (senz'altro importantissimi), si possa e si debba discutere della possibilita' di un metodo democratico un po' piu' democratico.

P.S. Dopo una breve ricerca ho trovato in effetti un'altra opzione interessante, Range Voting, basato anche questo su una lista di opzioni ma quantificando con voti (come nelle gare olimpiache i giudici danno voti agli atleti). Tra l'altro danno qui un'interessante analisi delle elezioni francesi del 2002, quando Jospin perse per il cosidetto "cloning" di candidati, e poi segui' il ridicolo ballotaggio tra Chirac e LePen (82.2% a 17.8%), che in effetti avrebbe dovuto far discutere molto di piu' sulle regole del gioco, e invece nulla successe.

REF.
The debian voting system
Debian voting information
Schulze Method
Range Voting

2 comments:

Anonymous said...

Hey
io mi distraevo qua...
ma l'emozione del primo commento
te la volevo dare io !!!

Ben arrivato!!
Questo e' destinato ad essere il mio blog preferito...
Saro' proprio felice di leggerti!

Mary said...

ciao complimenti per il blog e grazie per il link! ti ho giĆ  aggiunto, ciao!